Il Progetto

davaiciass incontra il Maestro sul crinale di una musica, come sempre, bastarda che sfugge a ogni etichetta.
La band mescola, con l'irriverenza di wlado e aaron e la ragnatela erudita del Maestro suggestioni e spunti geograficamente, cronologicamente e culturalmente slegati con l'unico scopo di sfuggire alle catalogazioni.

ZUT!
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I puristi e i filologi sono avvisati: troveranno orrore e dolore in
- classici di Coltrane virati in tempi dispari e armonie balkanizzate
- ballate turche in salsa funky
- false imitazioni di finto jazz
- brani bulgari polifonici melassati in walking bass
- riarrangiamenti di mitici brani degli Area
- brani originali simili a standards e standards irriconoscibili.

Un combo che suona senza filtri o virtuosismi puntando sul significato musicale di quello che ha scritto.
Non abbiamo bisogno di filologi e ancor meno di consumatori; questo è roba seria per veri spettatori.